2018年12月26日星期三

Schmid allenatore più vincente della MLS: 240 vittorie in regular season

Siegfried "Sigi" Schmid (Tubinga, 20 marzo 1953 – Los Angeles, 27 dicembre 2018) è stato un allenatore di calcio ed ex calciatore tedesco naturalizzato statunitense.

La Major League Soccer e il mondo del calcio sono in lutto e piangono la morte di Sigi Schmid, l’allenatore più vincente della storia della MLS.


Fino a settembre Schmid era stato protagonista in campo con i LA Galaxy: è stato anche il primo head coach di Ibrahimovic nella lega nordamericana.


Carriera:
Giovanili
1972-1975 UCLA Bruins
Carriera da allenatore:
1980-1999 UCLA Bruins
1998-1999 Stati Uniti U-20
1999-2004 L.A. Galaxy
2005         Stati Uniti U-20
2006-2008 Columbus Crew
2009-2016 Seattle Sounders
2017-2018 L.A. Galaxy


Sigi Schmid però è stato ovviamente molto di più per il soccer. In 20 stagioni di MLS è stato grande protagonista specialmente con tre club, portati al trionfo in MLS Cup: nel 2002 i LA Galaxy (dal 1999-2004, e poi 2017-2018), poi i Columbus Crew (dal 2006 al 2008) con vittoria nel 2008 fino all’esperienza coi Seattle Sounders (dal 2009 al 2016).

Schmid ha vinto 240 partite in regular season MLS alle quali vanno aggiunte altre 26 sfide vinte nella postseason. Per due volte è stato MLS Coach of the Year (1999 e 2008) e ha messo in bacheca anche cinque US Open Cup (di cui quattro coi Sounders). Inoltre è stato uno dei due allenatori a portare una squadra MLS al trionfo in CONCACAF Champions League, coi LA Galaxy nel 2002.

In carriera Schmid ha lavorato anche con la Nazionale USA, come assistente allenatore al Mondiale di USA 1994, per poi occuparsi della Under 20.

Schmid ha allenato l'UCLA per 19 stagioni prima di passare alla MLS, portando i Bruins a tre titoli NCAA. Nato nella Germania occidentale, Schmid si trasferì nel sud della California quando aveva quattro anni.


Allenatore più vincente della MLS: 240 vittorie in regular season
MLS Cups: 2002, 2008
Supporters’ Shields: 2002, 2008, 2014
U.S. Open Cup titles: 2001, 2009, 2010, 2011, 2014
Concacaf Champions Cup: 2000
NCAA national championships: 1985, 1990, 1997
MLS Coach of the Year: 1999, 2008
NCAA Coach of the Year: 1997
UCLA Athletics Hall of Fame: 1996
National Soccer Hall of Fame: 2015


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Quique Sanchez Flores torna ad allenare allenerà lo Shanghai

Il tecnico spagnolo, fermo ormai da Aprile 2018, quando si dimise dall'Espanyol dopo una serie di risultati altalenanti, ritorna a fare il suo lavoro: allenerà lo Shanghai Shenhua.


L’allenatore spagnolo era disoccupato, dopo aver chiuso la propria esperienza sulla panchina dell’Espanyol, seconda squadra di Barcellona, nella scorsa stagione.

L'ex allenatore dell'Espanyol esordirà nella massima serie cinese alla guida dello Shanghai Shenhua, al posto di Wu Jingui


Avrà cinque collaboratori: in primis lavoreranno al suo fianco Antonio Diaz e l'inglese Dean Austin; portieri affidati a Emilio Lopez Fernandez, come preparatore atletico si sarà Oscar Antonio, per la parte tattica infine Cote Gallardo. Oltre all'Espanyol, in passato Quique Sanchez Flores ha guidato anche il Getafe, il Valencia, il Benfica, l'Atletico Madrid, il Watford, l'Al-Ahli e l'Al-Ain negli Emirati Arabi Uniti. A Shanghai troverà tra gli altri i colombiani Giovanni Moreno e Fredy Guarin, il paraguayano Oscar Romero e il senegalese Demba Ba.
 

2018年5月13日星期日

Juventus campione d'Italia per la settima volta di fila

Si sono concluse le due gare della serata. Il Napoli ha battuto 2-0 la Sampdoria grazie alle reti di Milik e Albiol, ma per gli azzurri sfuma comunque – e stavolta definitivamente – il sogno Scudetto.
La Juventus ha infatti pareggiato 0-0 a Roma e il punto è sufficiente ai bianconeri, che salgono a +4 e dunque sono campioni d'Italia per la settima volta consecutiva.



"Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l?intelligenza che si vincono i campionati. "





Juventus, Allegri sul futuro: "Se non mi mandano via, resto"
"Se non mi mandano via io penso di restare alla Juve anche il prossimo anno.". Così il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri in conferenza stampa dopo lo 0-0 con la Roma che ha permesso alla squadra bianconera di conquistare il titolo di Campione d'Italia.

Juventus campione, Allegri:" Vittoria meritata giorno dopo giorno"
La vittoria ha sempre sapori diversi: i ragazzi se la sono meritata giorno dopo giorno, partita dopo partita. 


Juventus campione, lungo post su Instagram per Marchisio
Questo il post con cui Claudio Marchisio ha voluto esultare per la vittoria dello Scudetto della Juventus, il settimo di fila: ?Non è facile realizzare quello che abbiamo fatto, ma dietro a questi sette scudetti c?è tutto ciò che significa essere.
Uno scudetto non lo si vince ad agosto e neanche a dicembre, ma lo si costruisce giorno per giorno.
Per questo mi sento di dire che questo è lo scudetto di un popolo intero. Di chi fa sacrifici, di chi non molla mai, di chi non dà mai nulla per scontato, di chi questi colori li ha impressi nella pelle. Lo abbiamo ripetuto per tutta la stagione, questo è uno scudetto che abbiamo vinto tutti quanti.


Juventus campione, il tweet di Buffon: "7 di fila!"


Juventus, Chiellini: "Rivoluzione? Il nostro segreto è la società"
Giorgio Chiellini, difensore della Juventus, ha parlato così ai microfoni di Rai Sport: ?E stato un percorso lungo, sicuramente non ci rendiamo conto di quello che abbiamo fatto e non ci viene nemmeno dato tutto questo merito. Il segreto? Quando si vince così tanto è sempre la società, adesso si parla di Buffon, negli anni 90' si parlava di altri e così via. Quando una squadra continua a vincere nel corso degli anni il motivo è sempre e solo uno. Ora sarà rifondazione? Questa società ha sempre cambiato in questi anni, se ripenso alla squadra di Berlino sono stati cambiati 9/11. 
Arriveranno nuovi giocatori, bisognerà continuare a fare bene. Allegri? Deciderà lui. Trovarne di migliori non è facile, ma si torna al discorso di prima. L'importante è che rimanga sempre la società e l'amore della famiglia Agnelli per questa maglia. A me restano pochi anni di carriera, se la Juventus perderà l'anno prossimo tornerà sicuramente a vincere l'anno dopo e così via.


Coppa Italia, l'albo d'oro aggiornato: Juve a quota 13, Milan resta a 5
La Juventus sale a quota tredici Coppe Italia vinte, in diciotto finali. Il Milan, invece, resta a 5 vittorie, come Torino e Napoli, alla quattordicesima finale disputata. Ecco l'albo d'oro aggiornato della Coppa Italia.


2018: Juventus
2017: Juventus
2016: Juventus
2015: Juventus
2014: Napoli
2013: Lazio
2012: Napoli
2011: Inter
2010: Inter
2009: Lazio
2008: Roma
2007: Inter
2005: Inter
2004: Lazio
2003: Milan
2002: Parma
2001: Fiorentina
2000: Lazio
1999: Parma
1998: Lazio
1997: Vicenza
1996: Fiorentina
1995: Juventus
1994: Sampdoria
1993: Torino
1992: Parma
1991: Roma
1990: Juventus
1989: Sampdoria
1988: Sampdoria
1987: Napoli
1986: Roma
1985: Sampdoria
1984: Roma
1983: Juventus
1982: Inter
1981: Roma
1980: Roma
1979: Juventus
1978: Inter
1977: Milan
1976: Napoli
1975: Fiorentina
1974: Bologna
1973: Milan
1972: Milan
1971: Torino
1970: Bologna
1969: Roma
1968: Torino
1967: Milan
1966: Fiorentina
1965: Juventus
1964: Roma
1963: Atalanta
1962: Napoli
1961: Fiorentina
1960: Juventus
1959: Juventus
1958: Lazio
1943: Torino
1942: Juventus
1941: Venezia
1940: Fiorentina
1939: Ambrosiana-Inter
1938: Juvents
1973: Genova 1893
1936: Torino
1922: Vado

Edizioni vinte per squadra
Juventus: 13
Roma: 9
Inter: 7
Fiorentina: 6
Lazio: 6
Torino: 5
Napoli: 5
Milan: 5
Sampdoria: 4
Parma: 3
Bologna: 2
Vado: 1
Genoa: 1
Venezia: 1
Atalanta: 1
Vicenza: 1

Neymar è stato premiato come miglior giocatore dell'anno in Ligue 1

Serata di premiazioni per l'asso brasiliano Neymar, funambolo e già oggetto di nuove voci di mercato del PSG. La squadra parigina si è laureata campione di Francia ormai già da qualche settimana, ma il tempo dei premi ancora è tutt'altro che finito. In serata infatti Neymar è stato premiato come miglior giocatore dell'anno in Ligue 1, e a consegnargli il premio è stato un suo connazionale, un certo Ronaldo il Fenomeno. Ecco un momento della premiazione nel tweet pubblicato dal PSG: